Open Data per la ricerca umanistica 

Strettamente connesso all’attività di strutturazione di una Biblioteca Digitale Tematica sulla ricezione della cultura internazionale a Torino dal 1861 alla seconda guerra mondiale, il lavoro di selezione e inserimento dei dati su Wikidata, piattaforma di conoscenza libera, al fine di valorizzare il materiale esaminato e digitalizzato.

Scopo del lavoro è dimostrare come il concetto di ricerca stia cambiando attraverso l’uso delle nuove metodologie, facendo emergere l’importanza di un interesse verso il digitale e di una formazione culturale umanistica associata a competenze informatiche, nell’ottica di uno svecchiamento del tradizionale approccio alla ricerca che permetta di far dialogare in modo semplice dati provenienti da fonti diverso, agevolando il lavoro di studenti e studiosi nel reperimento delle informazioni e dei testi.

La proposta di inserire dati strutturati su Wikidata nasce per permettere a chiunque di effettuare una ricerca relativa al panorama culturale italiano e internazionale nella spanna temporale considerata e di esplorare i dati, manualmente o attraverso query che indagano le relazioni e rilasciano informazioni incrociate in maniera istantanea.


Ogni dato risulta collegato a un altro permettendo, come in un effetto domino, di reperire nuove informazioni, ampliando e approfondendo la propria ricerca.

Il lavoro è suddiviso nelle seguenti fasi:


La prima fase è dedicata all’analisi critica dei materiali testuali e delle immagini digitali disponibili in pubblico dominio concernenti la cultura torinese nell’età tra le due guerre che testimoniano l’impegno di alcuni ambienti di intellettuali piemontesi per la promozione della letteratura e del teatro stranieri in Italia.

Questa analisi ha portato alla concettualizzazione di un modello, strutturato secondo i principi dei Linked Open Data, per la descrizione dei materiali e la pubblicazione di dati su Wikidata, in modo da farli dialogare con dati provenienti da altre fonti.

I casi di studio finora sperimentati sono stati l’attività del Teatro di Torino (1925-1930), a partire dall’archivio on line https://www.teatroditorino.it/, e i fascicoli del periodico fondato e gestito da Piero Gobetti, “Il Baretti”.